Le tecniche da me usate sono varie, sia chiropratiche che fisioterapiche, e saranno personalizzate in base alle singole esigenze di ogni paziente.
​
Ogni persona è diversa, quindi ogni problema è unico; per questo il programma sarà personalizzato e discusso ogni volta in base allo stato del momento.
Sintomi simili possono avere cause diverse quindi è difficile quantificare il numero di sedute.
Il numero e la frequenza delle visite possono dipendere da età, natura e cronicità del problema e da quanto il paziente è disposto a modificare il proprio stile di vita.
​
Lo stile di vita è fondamentale per rimanere in salute. Parte della visita sarà focalizzata a capire cosa modificare nella vita di tutti i giorni in modo da mantenere il corpo in equilibrio ed aumentare l'efficacia del trattamento.
Tecniche usate:
​​
-
kinesiologia applicata (AK)
-
Sacro-occipital technique (SOT)
-
Neurologia funzionale
-
Manipolazione fasciale
-
Riabilitazione funzionale
Cos'è la Chiropratica
​
La Chiropratica è un’arte, scienza e filosofia nata negli Stati Uniti nel 1895 dalle geniali intuizioni di D. D. Palmer il quale capì l’importanza che la colonna vertebrale ha sulla salute generale di un individuo.
​
E' definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come una "professione sanitaria dedita alla diagnosi, al trattamento e alla prevenzione dei disturbi del sistema neuro-muscolo-scheletrico e degli effetti di tali disturbi sullo stato di salute generale".
In Italia è attualmente riconosciuta come professione sanitaria di primo livello (legge finanziaria 2008, emendamento 46.9).
​
Attualmente esistono molteplici tecniche chiropratiche che hanno comunque mantenuto lo scopo originario: quello di correggere interferenze che impediscono al corpo di trovare e mantenere il suo naturale equilibrio. Un sistema in equilibrio è semplicemente un sistema più adattabile, quindi capace di auto guarire e di prevenire infortuni.
La Chiropratica, diversamente da altri approcci che abbracciano principi simili, si focalizza sul riequilibrare il sistema nervoso. Questo avviene soprattutto attraverso manipolazioni articolari, perlopiù vertebrali, con lo scopo di ristabilire la corretta comunicazione tra corpo e sistema nervoso (propriocezione) in modo non invasivo. Quando la corretta comunicazione è ristabilita il sistema nervoso è in grado di controllare il corpo in maniera più adeguata.
Lo scopo principale della visita sarà quindi quello di trovare e correggere "l'interferenza" che impedisce al sistema nervoso di controllare il corpo adeguatamente.
Questa interferenza può essere di natura strutturale come ad esempio articolazione con mobilità ridotta, traumi, occlusione scorretta, cicatrici... ma anche di carattere metabolico/chimico (come la dieta) o psicologico.
Il mio lavoro si concentrerà principalmente su problemi di carattere strutturale. Sarà consigliata una visita da un altro specialista nel caso ci sia la necessità di intervenire anche su fattori metabolici o psicologici.
Cosa tratto
I puristi della Chiropratica direbbero che la Chiropratica non "cura" niente in quanto è il corpo stesso ad avere la capacità innata di autoregolarsi e guarire. Ma attraverso la rimozioni degli stress accennati prima la Chiropratica aiuta il corpo a mantenersi in una condizione tale da promuovere la guarigione.
Ci sono infatti molti problemi che un trattamento chiropratico può aiutare a risolvere, tra i quali:
-
problemi posturali
-
mal di schiena
-
dolore cervicale
-
problemi temporo-mandibolari
-
colpo di frusta
-
problemi muscolari e tendinei
-
problemi articolari
-
pubalgia
-
mal di testa
-
vertigini
-
formicolii
-
sciatalgie
-
protusioni e ernie discali
-
sindromi da intrappolamento (patologie causate dalla compressione di un nervo periferico)
-
distorsioni articolari
​
Per domande e chiarimenti riguardo al suo caso specifico non esiti a contattare il dottore al 3713626264.
La mia filosofia in 14 punti
-
Siamo animali e rispondiamo alle leggi della natura, non a leggi speciali fatte solo per esseri umani.
-
Il nostro corpo e la nostra fisiologia sono il risultato di milioni di anni di evoluzione e si stanno ancora evolvendo. Non siamo perfetti.
-
Il corpo tende alla sopravvivenza e cercherà di sopravvivere con il minor dispendio possibile di energia e nella massima comodità possibile.
-
La sopravvivenza dipende dalla capacità che il corpo ha di mantenere il proprio equilibrio (omeostasi) adattandosi all’ambiente esterno.
-
Gli adattamenti che il corpo mette in atto sono intelligenti. Sono il miglior modo per compensare a fattori stressanti (strutturali, chimici, emotivi).
-
La malattia stessa è una strategia di sopravvivenza, non ideale, ma la migliore in quel momento. Il corpo preferisce ammalarsi che morire.
-
Per guarire è necessario togliere i fattori stressanti causati da tossicità e deficienza per ristabilire il normale equilibrio del sistema.
-
Una volta che il fattore stressante è stato rimosso il corpo metterà in atto la sua innata abilità di guarire.
-
Andare alla causa del problema, non fermarsi al sintomo.
-
I sintomi sono una strategia che il corpo mette in atto per dirti che non è più in equilibrio, che non è più capace di adattarsi ai fattori stressanti. Fermati, rifletti su cosa non va e modifica qualcosa.
-
Se copriamo i sintomi o li trattiamo con indifferenza ciò che li ha causati porterà ad ulteriori adattamenti fisiologici ed al peggioramento dell’omeostasi.
-
Siamo i primi responsabili per la nostra salute. Esistono fattori che non controlliamo (ex. predisposizioni genetiche), ma anche piccole scelte di ogni giorno fanno la differenza.
-
Il corpo è un unico sistema e tutto è collegato. Se una parte non è in equilibrio porterà un disequilibrio su tutto il sistema.
-
La prevenzione è la miglior medicina. Non aspettare di avere sintomi per fare scelte salutiste o per vedere un terapista.